Domenica 30 Agosto 2015
Ore 21.15 – teatro canzone
Inedito
FABRIZIO GIANNINI in
SERENATA A TRILUSSA
Scritto, diretto e interpretato da Fabrizio Giannini
Musica dal vivo eseguita dal pianista Gabriele Barettin
Trilussa sarà sempre un uomo dell’Ottocento.
Nasce in una Roma appena diventata capitale d’Italia
che da papalina diventa umbertina poi fascista e antifascista.
Sarà sempre contrario alle guerre ma ne vivrà due mondiali
Passerà dalla botticella all’automobile, dalla radio al cinematografo.
Dalle serate a scialare elegante e generoso
alle gite dallo zio prete per trovare da soldi per pagare i debiti.
Dalla calata dei buzzurri piemontesi, al seguito del Re
alla venuta di Hitler l’imbianchino austriaco.
Ottant’anni in cui tutto è successo.
Dalle canzonette a San Giovanni alla serenata che nel ’48 gli dedica Balzani.
Lui vive tutto con lo stesso garbo, con la stessa eleganza.
con i sui baffi a punta e i capelli alla Mascagni ,
sempre a suo agio , sempre Trilussa,
sia quando è ospite nei salotti bene, sia quanno se perde pe’ l’hosterie,
sia quando torna dall’amico prete in cerca di cibo in una Roma affamata
sia quando si reca a San Lorenzo in una Roma a morte ferita
Roma che non sarà più la stessa ma per tutti rimarrà la roma di Trilussa.
Sinossi
Nel 1948 Romolo Balzani raduna “tutta Roma” e la porta sotto le finestre, a Via M.Adelaide, della casa di un Trilussa ammalato e gli dedica una serenata.
Una notte magica dove “la voce di Roma” dedica il suo repertorio al grande poeta e Trilussa la ricorderà commosso come una delle notti più emozionanti della sua vita.
Da questo spunto Fabrizio Giannini ne ha tratto una storia avvincente ed entusiasmante, interpretando Romolo Balzani ripercorre “la lunghissima vita di Trilussa e il suo sterminato repertorio.
Ne nasce uno spettacolo fatto di prosa, canzoni, poesie ed aneddoti di 50 minuti mai banale ed elegante.
In scena Fabrizio Giannini accompagnato al pianoforte da Gabriele Barettin.
Regia Fabrizio Giannini.